![](https://www.dottoressapozzuoli.com/wp-content/uploads/2021/02/banda-bianca-2-1.png)
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
RIDUZIONE DEL SENO
MAMMELLE PICCOLE
MAMMELLE ASIMMETRICHE
SVUOTAMENTO E RILASSAMENTO DEL SENO
La mastoplastica riduttiva comporta l’asportazione di una o più porzioni di tessuto ghiandolare e grassoso e la ricostruzione del seno con la parte residua. L’intervento è condotto in anestesia generale, con una notte di ricovero in clinica. Esistono una serie innumerevoli di tecniche chirurgiche per la mastoplastica riduttiva, a seconda del caso da risolvere e dell’entità del problema.
Un seno voluminoso, largo e pendulo, pone problemi di natura estetica e funzionali. L’eccessivo peso delle mammelle costringe la donna a d avere una postura inclinata in avanti, con conseguenze spiacevoli alla colonna vertebrale (cifosi e scoliosi). Le ipertrofie mammarie possono essere di grado diverso, lievi, moderate, e grandi fino ad arrivare alla gigantomastia.
Esistono:
- ipertrofie ghiandolari essenziali
- ipertrofie adipose, associate in genere ad una obesità generalizzata
- ipetrofie mammarie miste
- ipertrofie post gravidiche
- ipertrofie della menopausa, dovute in genere ad un aumento della componente adiposa che subisce un processo degenerativo (liposclerosi)
Tale tipo di intervento, qualunque sia la tecnica, lascia sempre una cicatrice a T rovesciata (periareolare, verticale e orizzontale nel solco mammario).
![](https://www.dottoressapozzuoli.com/wp-content/uploads/2021/02/banda-bianca-2-1.png)
MASTOPLASTICA RIDUTTIVA
RIDUZIONE DEL SENO
MAMMELLE PICCOLE
MAMMELLE ASIMMETRICHE
SVUOTAMENTO E RILASSAMENTO DEL SENO
La mastoplastica riduttiva comporta l’asportazione di una o più porzioni di tessuto ghiandolare e grassoso e la ricostruzione del seno con la parte residua. L’intervento è condotto in anestesia generale, con una notte di ricovero in clinica. Esistono una serie innumerevoli di tecniche chirurgiche per la mastoplastica riduttiva, a seconda del caso da risolvere e dell’entità del problema.
Un seno voluminoso, largo e pendulo, pone problemi di natura estetica e funzionali. L’eccessivo peso delle mammelle costringe la donna a d avere una postura inclinata in avanti, con conseguenze spiacevoli alla colonna vertebrale (cifosi e scoliosi). Le ipertrofie mammarie possono essere di grado diverso, lievi, moderate, e grandi fino ad arrivare alla gigantomastia.
Esistono:
- ipertrofie ghiandolari essenziali
- ipertrofie adipose, associate in genere ad una obesità generalizzata
- ipetrofie mammarie miste
- ipertrofie post gravidiche
- ipertrofie della menopausa, dovute in genere ad un aumento della componente adiposa che subisce un processo degenerativo (liposclerosi)
Tale tipo di intervento, qualunque sia la tecnica, lascia sempre una cicatrice a T rovesciata (periareolare, verticale e orizzontale nel solco mammario).